Ecco il titolo dell’ INTERNAZIONALE che oggi mi trovo a leggere! Veramente casuale rispetto al post di questa mattina…comunque non penso che Internet (ovviamente a dosi moderate) porti alla pazzia, tuttavia l’utilizzo continuo da parte di bipedi adolescenti (come la mia) credo sia esagerato. I rapporti sociali vengono meno, non si capisce bene chi sono e chi non sono gli amici (beh questo anche da grandi), si perde di vista il piacere di guardarsi negli occhi e soprattutto si diventa dipendenti!
Talvolta penso di porre un limite in termine di ore, altre di lasciare libero arbitrio, altre resto zitta, del resto io bipede madre tengo un blog, leggo le mail, lavoro molto spesso usando il pc, insomma sono anche io un po’ dipendente purtroppo!!!! E voi?
Casualità per casualità tutti ci vogliono far passare per pazzi. Che sia il caso di rispolverare la storiella dei due pazzi?
Veniamo al sodo. Che telefonini, e ora l’uso massiccio di smartphone, e PC siano alienanti ha un sottofondo di verità. Però il nocciolo del problema sta a quale livello di maturità il bipede ha raggiunto. E’ vero che ho trascorso una vita tra grandi calcolatori, programmi, pc, internet, ecc ma ho sempre cercato di mediare tra aspetti ludici e professionali senza lasciarmi travolgere né dall’uno né dall’altro. Solo sei anni fa ho aperto il primo blog ma senza eccedere. Il telefonino? Ha solo due funzioni telefono e sms. Mi sono più che sufficienti. La bipede filglia? Lasciamo perdere tra lavoro (pc e smartphone) e privato (pc e smartphone personali) passa un bel po’ a smanettare.
Buon pomeriggio
Un abbraccio
Come sempre le tue risposte sono sagge ed equilibrate! Un bacio e buona serata!
O.T. Pare che la fragile navicella della storia di Laura, Alfonso e Giacomo sia riuscita a disincagliarsi dalla secche di San Bonifacio e sta tentando nel mare in tempesta di raggiungere l’approdo sicuro.
Un bacioe una felice serata
i nostri vecchi dicevano già che il “troppo storpia” in tutte le cose… ti permette di “visitare” posti sotto un’altra forma, ecc ecc 🙂 puoi in parte vivere delle emozioni di qualcuno che ha fatto qualcosa che non faresti mai (un po’ come vedere un film o leggere un libro). 🙂
Alla fine è come conoscere nuove realtà e nuove persone…ma occorre non esagerare!
sono daccordo con i vecchi…il troppo è sempre troppo..
😉
Premessa l’esagerazione del titolo, sia pure col punto interrogativo, anche l’abuso temporale, e non solo, del computer non per lavoro ma per altri usi, più o meno leciti in relazione all’età del bipede utilizzatore, puo causare dipendenza.
Sarebbe consigliabile non stare seduti davanti al PC per molto tempo continuativamente ma suddividere il tempo complessivo in termini di poche ore interrompendo con pause abbastanza lunghe tali da evitare danni alla vista ed anche l’assorbimento eccessivo di radiazioni provenienti sia dallo schermo e sia attraverso il meccanismo di trasmissione delle onde di radiofrequenza. Esattamente come bisognerebbe fare con il cellulare evitando di usare sempre lo stesso orecchjio e limitare i tempi di fruizione. Sono allarmi che vengono trasmessi per allertare gli utenti , soprattutto i genitori dei ragazzi i più esposti ai rischi paventati.
Sia per i minori che per gli adulti, soprattutto per i minori che non sono soggetti a veri controlli, ovviamente col massimo della discrezione, da parte dei genitori. La cronaca, anche recentemente, si è occupata di gravi fatti relativi a minori che, attraverso internet, sono caduti in brutte trappole. Ma le stesse trappole esistono anche per noi adulti anche se l’adulto dovrebbe essere in grado di comprendere per tempo chi sono i suoi interlocutori anche, ad esempio, leggendo i loro testi, i loro commenti ma anche e soprattutto i commenti dei loro corrispondenti compreso il linguaggio. Ciò vale soprattutto per le donne ma anche per i maschi.
L’allarme, per adesso possiamo considerarlo preventivo, ma la polizia postale è sempre all’erta e vigila e, spesso, interviene soprattutto quando ci sono di mezzo minorenni.
In sintesi, massima vigilanza ed uso moderato del PC e di tutti gli altri analoghi strumenti di comunicazione, cellulare compreso.
Settimanalmente,attraverslo la trasmissione “!Chi l’ha visto?”, quando scompare una donna o un minorenne sia maschio che femmina,sappiamo il primo controllo che effettua la Polizia o i Carabinieri è sempre sia sulle linee telefoniche che sulla memoria del PC alla ricerca di tracce utili alle indagini per ricostruire gli ultimi movimenti e contatti degli scomparsi. Non è certamente un caso se lo fa.
Ciao, buona serata e buon fine settimana. Osv
Sai che credo che non sappiamo tutta la verità sui problemi che i cellulari portano alla salute! Un abbraccio a te e buon we!
Tra lavoro e personale uso internet ogni giorno dall’aprile 2005.
Non credo possa far impazzire, ma danneggia la vista, questo di certo.
Sì danneggia gli occhi e talvolta fa venire pure mal di testa!
assolutamente. e di quelli atroci anche, dietro gli occhi…
:-)!!!!
Internet è uno strumento… una pistola da sola non uccide, occorre sempre qualcuno che pigi il grilletto… 🙂
Allora niente grilletto tirato!
Io credo che dipenda dall’uso che se ne fa, ogni cosa ha una sua misura, vale anche per questo ambito, secondo me.
La via di mezzo …anche in questo caso!
bisogna avere la giusta misura, come in tutte le cose….io lo uso abbastanza, ma se sono in ferie e vado via ne faccio benissimo a meno, non deve diventare indispensabile….. Buona serata! 🙂
Sì altrimenti diventa dipendenza! Io lo uso spesso però! BAci
Avevo letto da qualche parte che l’uso intensivo di certi videogiochi aveva
portato dei ragazzi ad avere delle vere e proprie crisi epilettiche ,dal che
possiamo dedurre che il PC usato troppo a lungo può portare a danni cerebrali.
Anche se penso che valga solo per i videogiochi che hanno quei colori violenti e non certo per chi tiene un blog!
Uso il pc solo da 2 anni e sta già cominciando a stancarmi per cui penso che un bel giorno chiuderò baracca e burattini e tornerò a leggere a tempo pieno come una volta e non come adesso che leggo solo un paio d’ore al giorno.
Non sono costante in molte cose ma i libri sono l’unica cosa presente da sempre nella mia vita!
Un abbraccio♥
liù
Credo che per i videogiochi sia diverso a causa anche dei colori e della rapidità delle immagini, io però leggo meno proprio perchè sto al pc! Baci
Anche io sono dipendente. Ma credo che lo siano tutti, è normale in una società completamente fagocitata dalle nuove tecnologie. Piu’ che internet stesso, sono i social a divorare le menti.
A volte mi sembra di impazzire, soprattutto quando mi capitano periodi bui senza lavoro e/o studio. Allora qui scatta una psicosi che non dipende dal mezza, ma dalla persona che fa uso nel mezzo. La protagonista di una paranoia stratosferica nel cui calderone ficca anche internet.
Ottima considerazione! Anche io quando lavoro di più uso meno il pc per piacere! BAci
avevo scritto velocemente la risposta e non mi sono accorta della ripetizione e dell’errore di battitura.
Va be sarò piu’ attenta la prossima volta 🙂
uh io spesso sbaglio perchè scrivo di getto!
È il futuro! Anzi no. È la realtà, è il giornodoggi! Difficile per noi adeguarci e capire che questa realtà non va demonizzata. Faticaaaa…. 😉
E noi già usiamo il mezzo….figurati i nostri genitori!
Ciao Elena, io sono preoccupata per l’uso smisurato che ha mia figlia con queste tecnologie e le rompo spesso le scatole, il cell. se lo porta anche a dormire, sul comodino, cosi’ e’ davvero troppo!!! Un bacione!!!
Io su questo argomento sono sempre in discussione! Vive conil cell attaccato!!!!! E non c’è verso di farla ragionare! Un abbraccio
a dar retta al giornale, questo sarebbe un mondo di pazzi….
Serena notte, con amicizia, Vito
Sì e noi che abbiamo i blog saremo da manicomio! Notte a te! Baci
AAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:-)))))
Un uso smodato sicuramente non fa bene, che porti alla pazzia mi pare esagerato. Forse ci sono casi nei quali è stato sicuramente causa di gesti folli…. ma poi dipende anche da come viene usato e penso anche da altre motivazioni
Una cosa è certa, dovendolo usare tanto per lavoro, la mia vista ne ha risentito parecchio….
Ciao, Pat
C’è stato un periodo nel quale facevo tabelle excel a tutto spiano e analizzavo dati…non vedevo nulla alla sera! Ora vedo poco ma uso il pc! BAci
Arrivo sempre tardi e hanno già detto tutte le cose intelligenti che si potevano commentare! 🙂 riguardo alle crisi epilettiche comunque sono coinvolti solo soggetti già predisposti, il videogioco (immagini e luci che cambiano velocemente) è solo la causa scatenante. E comunque sembra esista una predisposizione alle dipendenze (fumo, alcool ecc. ) in questo caso io sono salva in partenza. Bacioni
Io dipendo solo dal cioccolato!!!
Ho una amica che non possiede la TV e suo figlio di cinque anni si trova a disagio con i suoi amichetti perchè non sa di cosa parlano. Ovviamente computer neanche a parlarne. Una via di mezzo?
Queste eccezioni sono da evitare! Povero ragazzino vive fuori dal mondo! Baci
Non so se fa diventare pazzi (non credo…), ma di sicuro qualche volta girare oziosamente a vuoto fra social network, siti e blog vari ci impedisce di dedicarci a altre cose più interessanti e utili.
Per i nostri figli, poi, può diventare patologico… Però non dimentichiamoci che ai nostri tempi non avevamo i social network ma stavamo ore e ore al telefono a parlare con amici e fidanzati/e… A quell’età, cambia il mezzo, ma il fine è sempre lo stesso!
Sicuramente i giovanissimi sono più a rischio, non per la pazzia ma per l’imbambolamento.
Il mio lavoro mi porta su internet, ma ancora solo se lo voglio; dal prossimo anno, invece i libri scolastici pare saranno solo informatizzati e allora sarà una schiavitù costretta.
Saper dosare tempo e modi resta sempre la soluzione migliore.
Anche io dipendente e grata a chi lo ha inventato 😀
ci rende dipendenti? Sicuramente si, influenza il nostro modo di pensare e si e’ trasformato in un potente mezzo di comunicazione. Per quelli che diventano addirittura pazzi…..probabilmente un po’ lo erano gia’, e poi dipende tanto dall’uso che se ne fa e non solo dalle ore.
In ogni caso ogni tanto concedersi una pausa fa proprio bene 🙂
Buona domenica!
Ciao Elena, credo non ci sia una regola che vale per tutti, ferme restando le cautele sugli effetti alla vista, ed eventualmente alla postura, su chi, per rimanere in connessione, ci sta troppo davanti.
Tanto più che, chi dovrebbe preservare la nostra salute, prevede un’incentivazione del suo uso, con la previsione di processi di dematerializzazione che toccheranno sopratutto la scuola, così i figli dovranno pure studiare al computer, cosa che ora poteva rappresentare solo una scusa.
Ma anche per noi, un pò di sana astensione non fa affatto male!
Un abbraccio cara Elena, lieta settimana!
P.S.: come mai usi così frequentemente l’aggettivo bipede?
………ecco……….la dipendenza dal cioccolato…….è piuttosto interessante……..io preferisco la fondente………buonissima………un pezzetto dopo pranzo mi aiuta a digerire………un pezzetto durante la giornata mi mette di buon umore e……….talvolta un pezzetto prima di dormire aiuta………….come una bella tazza di caffèlatte clado con miele………ritengo sia una dipendenza quantomeno più squisita………i giovani sono nati col pc in mano………..noi con trenini elettrici e bambole………e comunque……la disciplina della moderazione secondo me andrebbe insegnata dando esempio e non con le prese di posizione……….delle quali i nostri figli se ne impimpano………un saluto………Willy
Tante volte mi chiedo cosa sia giusto o non giusto fare, forse l’esempio è la cosa migliore, ma certo che è proprio difficile fare i genitori! Quanto al cioccolato …sono dipendente e non mi pento! BAci
……..non dirlo a me…….rimarrò un impenitente a vita……
🙂
Forse la definizione pazzi non è adatta, forse potremmo parlare di fragili.
Ma di persone fragili ne sono sempre esistite: ne ricordo una resa memorabile dalla metafora del vaso di coccio tra vasi di ferro…
Grazia
Uh si hai ragione, ora che lo hai scritto la ricordo pure io!
anche io mamma che convive con marito e due cani! 🙂
bel blog! 🙂
Grazie per la visita e complimenti anche a te Bipede mamma, moglie e quadrupedi alla riscossa!