…sono rimasta perplessa. L’ho intervistato, quasi due anni fa, per una rivista internazionale che avevo seguito più per il marketing che per l’aspetto editoriale. Comunque è stato molto gentile e disponibile, mi ha lasciato il suo cell americano e ha risposto con calma e precisione (troppa) a tutte le domande che gli avevo posto. Mi ero preparata leggendo il suo ultimo libro, peraltro avevo letto per mio interesse anche i precedenti. MA…..leggendo poi i suoi articoli su Repubblica mi sono resa conto che i concetti erano proprio sempre, ma sempre gli stessi! Capisco che lo sviluppo Cina e India siano la sua “specialità” però il copia-incolla-parla si potrebbe evitare?! Certo che il successo rende un pochino “impuri”!
Sagace, ma come sempre genuina.
Stefano
Non riesco a non dire/scrivere quello che penso! 🙂
Mi piace la tua schiettezza, non mi pronuncio sull’autore perché di lui non ho letto nulla. Ciao 🙂
Meglio dire sempre la verità!!!
Se fossimo tutti più attenti, chapeau , credo che scopriremmo molti copia incolla….
Mi sa di sì!!!
Non ho mai letto niente di suo, me lo consigli?
Se vuoi sapere il suo punto di vista su Cina e India vale la pena leggerne uno. Gli spunti sono interessanti ed è un modo per vedere con occhio diverso quelle culture.
non ho letto nulla di questo autore, ma ne ho letti altri, purtropo, per cui letto un libro , letto tutto quello che avevano da dire.
bah!
Aggiungo bah!
Beh! la monotonia cerebrale è pari all’encefalogramma piatto.
Leggo repubblica ma leggo raramente i suoi articoli. Quindi non posso aggiungere nulla a quello che hai scritto.
Un abbraccio
Quando ti capita, il tuo commento è sempre ben accetto! Ripreso dai post vinello?
Si, sì. La fragranza del mosto aleggia ancora ma tutto è passato.
🙂
Sai… ognuno ha i suoi leitmotif ed è difficile staccarsene…
Certo che lui sarà pure ben remunerato..giusto per rifarmi il mio post 🙂
beh se ci son degli allocchi che lo pagano per tritare e ritritare le stesse cose, fa bene a sfruttare l’onda finchè può restare sulla cresta… 😉
Beato lui!
Ma….forse è davvero il tempo della “clonazione”…(del proprio vantaggio).
Felice sera
Nives
Forse Sì! Buona serata anche a te!
Ti ringrazio per la visita al mio blog, momento difficile per me, ma ci risentiremo sicuramente.
Un saluto 🙂
Un abbraccio e in bocca al lupo! Spero tutto si sistemi presto!
Non conosco l’autore, ma lo stesso “problema” l’ho riscontrato con la Littizzetto, persona che apprezzo molto. Più leggo i suoi libri, e più la ascolto parlare in tv, più mi rendo conto che ricicla molte cose già dette. Naturalmente, non sarà sullo stesso piano di questo autore..
Anche a me la Littizzetto piace e la trovo arguta e intelligente ma pure lei ripete…..
Ho letto (fortunatamente) anche io i suoi libri sui colossi orientali e, a parte qualche racconto che si stacca dai filoni introduttivi e conclusivi, ribadiscono sempre quei concetti.
Una sensazione di deja vu forse quasi scontata se si pensa che questi che abbiamo letto sono raccolte di pezzi, editi dal 2004 al 2008 e usciti, appunto, “a pezzettini” sull’editoria di Repubblica, quindi ritorna sempre sugli stessi concetti che han portato alla realizzazione dei libri. Forse doveva curare un po’ di più l’edizione completa.
Comunque tranquilla, ora è corrispondente dagli USA, non si ripeterà più gli stessi concetti della cultura cinese fino alla nausea: massimo-massimo quelli degli USA 😉
Sì ora USA a go go!!!
Non è l’unico sai che ricicla anche le risposte!! C’è poca fantasia e lo fanno intuire chiaramente!!
hai ragione. lo penso anche io a volte. diciamo che lo difendo, perchè al giorno d’oggi sei iper esposto (tv, giornali, libri), non comparire è un male ma non è che puoi tirare dal cappello ogni volta idee diverse. però hai ragione…
Comprendo pienamente anche il tuo punto di vista!
Beh, magari Dan Brown sorprende con fuochi d’artificio sempre diversi… ma appunto, sono “di artificio”. Narrativa.
Rampini invece scrive saggi, vita reale.
A me i suoi libri sono piaciuti, più o meno tutti.
E mi hanno fatto scoprire cose che non sapevo, mi hanno fatto riflettere, mi hanno fatto venire delle idee, spesso addirittura sorpreso.
Non posso chiedere molto di più a un libro.
Sei stata fortunata a incontrarlo. Deve essere una persona interessante.